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venerdì 2 settembre 2011

Benvenuti al Sud

Mi cimento poco nel recensire il cinema italiano, un po' perchè lo trovo ridicolo e ormai alla frutta (fatte alcune eccezioni), e un po' perchè preferisco di gran lunga altri generi. C'è un ma.. e questo ma è proprio Benvenuti al Sud diretto dal regista Luca Miniero, film del 2010 con un cast ricchissimo, da Claudio Bisio ad Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini ed Alessandro Siani. Il film è tratto dalla precedente versione francese intitolata "Giù al Nord" del 2008 diretta da Dany Boon (il quale appare in un piccolo cameo nella versione italiana), nel quale vediamo mettere in scena gli stereotipi tipici della vita nel meridione con ironia e intelligenza.
Benvenuti al Sud è la storia di Alberto Colombo, direttore delle poste italiane che per aver finto di avere un handicap ed ottenere a tutti i costi il trasferimento a Milano, viene scoperto e per punizione mandato a lavorare al Sud per due interi anni. La notizia sconvolgente raggiunge le orecchie di Silvia, sua moglie, una donna decisamente ansiosa e un po' razzista che non vuole assolutamente accompagnare il marito in questa "avventura".  Inizia così la nuova esperienza lavorativa del direttor Colombo che all'inizio, pieno di problematiche e pregiudizi nei confronti dei meridionali, non riesce nemmeno a comunicare con i suoi nuovi colleghi di lavoro, non riuscendo ad apprezzare nulla, impara a sciogliersi e a godersi un po' di più la vita cosa che non faceva ormai da molto tempo.
 Non mancano equivoci e gag comiche tutte brillantemente interpretate dal collega fidato Mattia Volpe ( Alessandro Siani) un giovanotto un po' mammone che non riesce a staccarsi dalla casa materna e a causa di ciò rischia di perdere l'amore di Maria (Valentina Lodovini) una collega di cui da tempo egli è innamorato. Grazie all'interpretazione notevole di Claudio Bisio un talento non indifferente nel nostro mondo dello spettacolo e grazie a tutto il cast, il film è una piccola perla e risulta simpatico e piacevole e fa scaturire quelle risate vere che da molto tempo un film italiano non riusciva a dare.



 Siani-V'arraccumann quann arrivat a Ebol ,pigliat subit a litoranea sinnò fernit ncopp a Salerno-ReggioCalabria

 Bisio-La coppa della Calabria? 
 Siani-Allor v'aspett!?
  Bisio-La sciarpetta?

3 commenti:

  1. Eh sì, Benvenuti al Sud è proprio un'eccezione, ma non mi piace l'idea che in verità sia un copia incolla italianizzato di Giù al nord.
    Ma tratta comunque tematiche particolari come la "guerra fredda" tra quelli del nord e del sud, togliendoci quei pregiudizi sui meridionali che non dovrebbero esistere.
    Grande Bisio!

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  2. Si beh è un remake perciò p d'obbligo che la trama sia presa da un film già esistente, inoltre nella seconda parte del film ci sono molti diversi spunti che fortunatamente fanno vedere le differenze. Pensa che ho sentito la notizia di Will Smith che vorrebbe farne una versione americana!

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  3. mi piace molto questo film e non solo per il mestiere di bravi attori (migliore tra tutti la Finocchiaro) che hanno il pregio di non voler strafare
    ma SOPRATTUTTO è un atto d'amore per l'Unità d'Italia: polentoni e terruncielli si accettano e si apprezzano (nonostante le iniziali idiosincrasie) e tutto finisce in baci e abbracci tra estimatori del gorgonzola e della mozzarella

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