picture

picture

sabato 3 novembre 2012

IT - Il pagliaccio


Come tutti ormai sanno IT non è stato un film, bensì una miniserie televisiva, mandata in onda divisa in due puntatone, nel lontano 1990 diretta da Tommy Lee Wallace (già ultra famoso per Halloween III - Il signore della morte e Ai confini della realtà) e tratta dal romanzone di quel geniaccio di Stephen King.
Siamo nel 1960 a Derry, una piccola cittadina del Maine, dove una strana, mostruosa creatura uccide dei poveri bambini innocenti, solitamente sotto le sembianze di un inquietante pagliaccio con tanto di naso rosso e tutina colorata, di nome Pennywise (uno STRABILIANTE Tim Curry) che si risveglia ogni 30 anni.
 Il protagonista dodicenne Bill detto il balbuziente, dopo la morte del suo fratellino Georgie provocata proprio da IT (in inglese è il pronome con il quale generalmente ci si riferisce alle cose, infatti Pennywise è una cosa astratta niente di facilmente riconducibile ad un essere umano) insieme alla banda dei perdenti, composta da Beverly la figlia del bidello della scuola e sempre presa in giro dalle sue coetanee, Ben il grassone, Richie famoso per le sue battute comiche, Eddie spaghetti il timoroso, Stanley lo scout e Mike, decide di dover assolutamente porre fine alla lunga serie di omicidi una volta per tutte uccidendo il malefico Pennywise che a sua volta aveva tormentato ed attaccato tutti e sette. Facendosi la solenne promessa di tornare immediatamente a Derry qualora si verificasse il ritorno di IT. 
Le due puntate si muovono nel tempo andando quindi dagli anni '60 agli anni '90, in questi ultimi troviamo la banda dei perdenti effettivamente cresciuta, Bill è diventato uno scrittore, Ben un architetto, Richie un comico della tv e via dicendo. L'unico rimasto a Derry, Mike scopre che IT è tornato a colpire e che trent'anni prima avevano solo creduto di averlo definitivamente ucciso. Ecco quindi che tutti, devono tornare ad affrontare di nuovo le loro più grandi paure perchè di questo si tratta. Paure. I sei -Stan non riuscendo ad affrontare nuovamente la paura si suicida- però, riusciranno con la stessa forza che avevano avuto in passato a reagire e a uccidere il mostro.
 C'è da analizzare però il personaggio di IT che in fondo non è nient'altro che il proiettarsi delle
paure che si hanno nell'età infantile e nell'adolescenza, la paura del buio, dei ragni, dei fantasmi, delle mummie. Una creatura capace di portare all'esasperazione la sua vittima proprio attraverso la sua più grande paura, che nel romanzo viene addirittura nominata come "La divoratrice di mondi", proveniente addirittura da un universo differente.La miniserie ha ricevuto molte critiche, soprattutto per la non fedeltà assoluta al libro, personalmente sarebbe stato impossibile concentrare in due puntate oltre 1300 pagine di libro, e credo che l'operato di Wallace sia stato buono e con una sceneggiatura ottima, per non parlare della magnifica interpretazione di Tim Curry nei panni di Pennywise. 
Troviamo tuttavia altri attori di un certo livello come Jonathan Brandis (Bill a dodici anni e prematuramente scomparso nel 2003), Richard Thomas, John Ritter (anch'esso prematuramente scomparso nello stesso anno di Brandis) il già citato Tim Curry, Annette O'Toole (Beverly) e Olivia Hussey (Giulietta-Audra). E' stato annunciato dalla Warner Bros un possibile remake cinematografico del suddetto romanzo. Personalmente sono molto scettica riguardo ai remake, anzi diciamocelo LI ODIO, quindi lo aspetto col fucile puntato.
Dicono che IT sia stato il film che ha segnato l'infanzia di millemila bambini, che tutt'ora restano traumatizzati alla vista di un pagliaccio, sarà che sono wonder woman, ma io l'ho visto a 13 anni e l'ho fin da subito reputato buono come film, e strepitoso come romanzo e invece di lasciarmi spaventare dalla visione di Pennywise  ho pensato: Che figata! 



"Andatevene: se non ve ne andate finirete anche voi nella luce dei defunti... come tutti gli altri."
Pennywise












2 commenti:

  1. Mi piace un sacco quello che hai scritto su IT, io l'ho visto da bambina a 6 anni, e ne ero rimasta terrorizzata (tu dirai ma che genitori hai che ti fanno vedere un film del genere a quell'età? Beh il telecomando era MIO). Poi l'ho rivisto a 13/14 anni come te e l'ho adorato. Da allora ogni anno, quando d'estate lo rifacevano a "Notte Horror", i martedì dopo Festivalbar (come passa il tempo), l'ho sempre rivisto volentieri. Mitica la battuta "E' acido muriatico brutto mostro" con il nebulizzatore per l'asma, o la domanda di Pennywise "Ciao bel bambino, lo vuoi un palloncino colorato?"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Notte Horror!! Che cosa magnifica, ricordo di aver visto per la prima volta Hellriser proprio grazie a notte horror!!! Le frasi del pagliaccio sono inqiuetanti è vero, ma credo sia più agghiacciante il sorriso che fa, guardando Ben appollaiato dentro alla fossa vuota!

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...